Comunicato stampa: il Settore Servizi Scolastici del Comune di Padova vince bando nazionale "Nuove Generazioni"
Il Settore Servizi Scolastici del Comune di Padova è tra i vincitori del bando nazionale "Nuove Generazioni" (del valore complessivo di 60 mln di euro), lanciato dall’impresa sociale "Con i Bambini", una società senza scopo di lucro, nata nel giugno di due anni fa, che ha per oggetto l’attuazione dei programmi del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile ed è espressione della collaborazione tra fondazioni bancarie ed enti del Terzo Settore.
Padova ha partecipato come partner del progetto “La mia scuola è differente”, presentato dalla cooperativa sociale Diapason, e che coinvolge, oltre la nostra Città, anche Torino e Milano.
Il contributo complessivo al progetto è di 2 milioni di euro dei quali circa 500.000 sono destinati alla attività che riguardano Padova.
Le scuole padovane coinvolte sono quelle del Settimo Istituto Comprensivo nei quartieri Stanga, Camin e Forcellini mentre gli altri partner del progetto nella nostra città sono le cooperative sociali Renato Franco e Mary Poppins, le associazione culturali Eos, ZaLab, l’Univesrità di Padova e l’associazione Icles.
Il progetto “La mia scuola è differente” prevede una serie di attività che si svilupperanno in un triennio a partire dal prossimo anno scolastico e che comprendono, tra le altre, esperienze di “scuola aperta al territorio” con gruppi di lavoro e attività in ambito extrascolastico che coinvolgono alunni, insegnati e genitori oltre a attività educative nei periodi di chiusura delle scuole grazie alle competenze dei partner coinvolti.
“Siamo particolarmente contenti di essere tra i vincitori di questo bando - commenta l’assessore alle politiche educative Cristina Piva - perché premia la nostra modalità di lavoro, che è da sempre quella della collaborazione e del fare rete tra soggetti con diverse esperienze, ma anche perché l’idea forte del progetto è quella di fare delle scuole il vero centro della vita sociale di ogni quartiere coinvolgendo sia i bambini che le famiglie al di fuori delle consuete attività didattiche. Abbiamo saputo solo ieri di essere tra i vincitori, a settembre definiremo nel dettaglio le attività che ragionevolmente inizieranno subito dopo le vacanze invernali”.