Comunicato stampa: Biennale d’Arte Fidapa. Pensieri e colorate forme dell’Universo femminile
La mostra, promossa dall’Assessorato alla cultura e realizzata con l’associazione F.I.D.A.P.A. Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari - Sezione di Padova, grazie all’impegno della presidente Sonia Perazzolo, è stata curata da Marisa Giacomin Bolzonella e da Laura Sesler.
L’esposizione mette in luce l'impegno creativo di dieci artiste che operano con successo nel campo della pittura, della scultura e della poesia.
Nel percorso della mostra una trentina di quadri ad olio, ad acrilico o a tecnica mista su tela, iuta o cartone si susseguono in un itinerario che propone soggetti liberamente scelti da nove pittrici che, con diversa esperienza e sensibilità coloristica, declinano i modi del linguaggio astratto e figurativo del nostro tempo.
Chiara Beggiato con un'espressività segnico-gestuale fissa, con immediatezza nei colori delle sue tele aniconiche, le molteplici sensazioni suggeritele dalla realtà, Bianca Beghin descrive le vibrazioni interiori create nell'anima dai colori della natura, Massimiliana Bettiol negli oli Ricordi cileni esprime con la forza cromatica delle sue veloci pennellate materiche, le intense emozioni – non soltanto visive - suscitate in lei dalle acque dell'oceano, Paola Bolzonella nella tela ad acrilico con il porto di Chioggia al tramonto, rende con sincera spontaneità e gioiosa successione di colori l'ordinata disposizione delle facciate situate lungo le rive, Nadia Bovo, pittrice astratto-concettuale, nel ciclo Oltre, attraverso il dinamico intreccio di elementi geometrici di valenza non solo estetica ma simbolica, interpreta la tensione spirituale dell'uomo desideroso di andare al di là delle apparenze per scoprire la complessità del mondo interiore e dei sentimenti alla base dell'agire dell'individuo, Gabriella Ceccherini, con un linguaggio in bilico tra percezione e sogno, trasforma una decorata vetrata in un trasparente diaframma che la separa dall’onirica visione di un retrostante giardino, simbolo di libertà, Marisa Giacomin Bolzonella, con la sua cifra stilistica concettuale, ricca di valori simbolici anche nella scelta dei materiali, visualizza il proprio interrogarsi sul significato della esistenza umana che si sviluppa nell'inarrestabile fluire circolate del tempo e appare indecifrabile come i caratteri di una lingua sconosciuta, impressi sulla foglia d'oro che ricopre il Disco carico di mistero, Tiziana Moretto nei dipinti con immagini femminili appartenenti agli antichi miti (Leda) o a quelli del nostro tempo (Frida Calo) affronta con personale sensibilità e un originale taglio espressivo moderno e al tempo stesso arricchito da citazioni rinascimentali, le riflessioni su temi legati al mondo femminile, Luisa Rudian Venuti con profonda meraviglia e vivace entusiasmo si sofferma ad osservare la bellezza del Creato, e con le squillanti tonalità della tela Prato fiorito ha voluto dar risalto alla pulsante energia vitale che ha percepito nei colori della natura.
Sono esposte inoltre opere eseguite con tecnica raku da Tiziana Moretto che, anche nella modellazione plastica, concentra il proprio interesse sulla figura muliebre della quale coglie atteggiamenti e posture del corpo che sottendono implicazioni d'ordine psicologico.
In una sezione della mostra vengono proposte alcune composizioni poetiche di Sonia Perazzolo che, relazionandosi con il mondo della natura con pacata serenità, intesse un intimo dialogo con piante e animali, entrati a far parte del suo vissuto o ripensando con nostalgia ad esperienze ormai lontane nel tempo, fa affiorare alla memoria il ricordo di un amore che fu spezzato dalla morte.
L'articolato insieme di proposte artistiche che emerge da questo breve excursus dei lavori compone un variegato mosaico in cui, l'apporto di personalità diverse, pienamente esprime, mediante la forza del colore e della parola, la complessità dell'universo femminile, caratterizzato da un indissolubile intrecciarsi di lucida razionalità e sentimenti profondamente vissuti, affidati all'uso di differenti tecniche e linguaggi stilistici.
Ricordi ed intime emozioni, riflessioni sulla realtà, sulla bellezza della natura, il divenire della storia umana e il mistero dell'esistenza si rincorrono nelle opere, suscitando un attivo dialogo con l'osservatore.
Con questa mostra F.I.D.A.P.A. di Padova, intende riallacciarsi alla lunga tradizione che nel corso degli anni ha dato spazio ad iniziative rivolte, in conformità con lo Statuto dell'Associazione, a testimoniare, sostenere e valorizzare l'attività e i talenti espressi dalle Socie nei vari campi, tra cui quello artistico, in cui operano all'interno della società contemporanea
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