Comunicato stampa: colloquio telefonico tra il Sindaco e il Ministro della Difesa sul futuro dell’ Allegri
Si è svolta giovedì 19 aprile, in mattinata, una cordiale telefonata tra il sindaco Sergio Giordani e il ministro della difesa Roberta Pinotti. Tema del colloquio, il futuro dell’aeroporto Allegri di Padova.
Il Sindaco ha chiesto chiarimenti sui tempi e sull’iter amministrativo legato alla scelta del trasferimento a Treviso Sant’Angelo del 2° Reparto manutenzioni missili, oggi di base all’aeroporto Allegri ed ha espresso preoccupazione per il dato occupazionale con gli elementi di indotto ad esso connessi.
Il Sindaco ha sottolineato la volontà di collaborazione per individuare, fin da adesso, il possibile futuro di un aerea estremamente vasta che, in base a come si procederà, potrà essere volano di positive iniziative per i cittadini e la città, ma ha anche manifestato la preoccupazione per le criticità che potrebbero emergere se non si affronterà la situazione per tempo. Su questi temi il Sindaco ha chiesto un confronto operativo a breve.
Il Ministro ha ricordato che la scelta della dismissione risale alla Legge delega 244 del 2012 per la revisione dello strumento militare nazionale e alle norme sulla medesima materia.
Il cronoprogramma ha fissato entro il 2018 la data per l’avvio del trasferimento del 2° Reparto manutenzioni missili, tuttavia vi sarà un’estrema gradualità.
Ci sono state inoltre rassicurazioni che la maggior parte delle risorse occupazionali civili oggi in forza alla struttura potranno trovare una probabile ricollocazione nell'area di Padova.
Quanto agli utilizzi futuri dei vasti spazi e delle numerose strutture che interessano l'area, il Ministro ha ribadito la più ampia disponibilità ad avviare, da subito, una riflessione operativa sulla scorta delle nuove norme che velocizzano molto questi processi, come dimostrato anche da alcune operazioni importanti condotte in città negli ultimi tempi.
A questo scopo il Sindaco è stato invitato a un incontro con il Ministro a Roma, in modo da poter analizzare la situazione e le possibili soluzioni con il Ministro stesso e con i dirigenti del Ministero della Difesa.