Comunicato stampa: "Una stella tranquilla. Ritratto sentimentale di Primo Levi"
Mercoledì 15 marzo 2018 alle 11:00, l’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova dedica una mattinata di studio all’opera di Primo Levi, a partire dal graphic novel “Una stella tranquilla. Ritratto sentimentale di Primo Levi” (Comma 22, Bologna 2013) di Pietro Scarnera in dialogo con Guido Ostanel, direttore editoriale di Becco Giallo e Alessandro Cinquegrani.
L’incontro è realizzato in collaborazione con il Festival Be Comics e si svolge presso l’auditorium del Centro Culturale Altinate/San Gaetano.
L’appuntamento è rivolto agli studenti delle scuole superiori della città – dei quali una delegazione ha partecipato al Viaggio della Memoria nei luoghi della Shoah – ma è aperto a tutta la cittadinanza. La partecipazione è libera e gratuita.
Una stella tranquilla
Senza la pretesa di spiegare l’uomo, o di capire i motivi che lo spinsero al suicidio, Pietro Scarnera, con “Una stella tranquilla”, ricostruisce l’itinerario di un autore ironico e in perenne mutazione. Dal ritorno a Torino, nell’ottobre del 1945, fino alla sua ultima opera, “I sommersi e i salvati”: una riflessione finale sul lager che chiude un cerchio perfetto iniziato 40 anni prima con “Se questo è un uomo”. Basandosi esclusivamente su episodi raccontati o citati dallo stesso Levi, l’autore re-immagina e re-inventa la vicenda dello scrittore torinese alla ricerca della risposta a una domanda precisa: “Perché si scrive?”.
Per Primo Levi raccontare non era solo un dovere morale, ma un “bisogno fisico”, simile a quello di mangiare. “Se questo è un uomo”, il suo primo libro, è nato così, per la necessità di testimoniare al mondo quello che era successo nei lager nazisti. Ma perché Levi, assolto questo compito, ha continuato a scrivere? Chimico di professione, per molti anni ritagliò spazi per la scrittura alle notti e alle vacanze, segno che il bisogno di raccontare non era scomparso. Che siano racconti di fantascienza, gialli chimici, poesie, romanzi sul lavoro o sul mondo degli ebrei dell’Est Europa, quelli di Levi sono tutti “libri utili”: devono servire a qualcosa o qualcuno. In una quotidianità apparentemente normale, scandita dal lavoro in fabbrica e dalla famiglia, la scrittura rappresenta la vera avventura della vita di Primo Levi.
Pietro Scarnera
Nato a Torino nel 1979, vive a Bologna. Ha lavorato come giornalista per diversi anni, occupandosi soprattutto di tematiche sociali. Nel 2009 ha vinto il festival Komikazen con il progetto del suo primo fumetto, “Diario di un addio“, pubblicato nel 2010 da Comma 22. Nel 2013 ha pubblicato “Una stella tranquilla – Ritratto sentimentale di Primo Levi“, con cui ha vinto il premio Cosmonauti per il miglior libro e il Prix Révélation al Festival di Angoulême 2016. Nel 2015 ha pubblicato, sempre per Comma 22, la storia breve “Rec Play”, preludio a un possibile libro futuro. È uno dei fondatori di Graphic News, webmagazine di informazione a fumetti.
Alessandro Cinquegrani
Insegna Letteratura comparata presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, è uno specialista dell’opera di Levi. Uno dei suoi contributi più recenti è negli atti del convegno “L’uomo e altri animali. Primo Levi antropologo ed etologo“, svoltosi nel 2016 alle Università di Bergamo e di Milano-Bicocca, a cura di Marco Belpoliti e Mario Barenghi.
Guido Ostanel
Direttore editoriale della casa editrice padovana BeccoGiallo, specializzata in graphic journalism. Le pubblicazioni spaziano dalla cronaca nazionale e internazionale alle biografie celebri, tutte con il motto: fumetti di impegno civile. Nel 2017 ha pubblicato il “Primo Levi” di Matteo Mastragostino e Alessandro Ranghiasci.
Per informazioni: Ufficio Progetto Giovani - via Altinate, 71, email progettogiovani@comune.padova.it