Comunicato stampa: scoperto dalla Polizia Locale un nuovo affittacamere abusivo cinese
Nuova operazione della Polizia Locale contro l’affitto abusivo di stanze e posti letto a stranieri spesso clandestini. Gli agenti del Reparto Polizia Giudiziaria, dopo aver ricevuto un preciso esposto che segnalava la presenza di un appartamento della “Torre Belvedere" al civico 8 di Piazzale Stazione, dove si ospitavano senza titolo cittadini cinesi, hanno effettuato martedì 6 febbraio un sopralluogo per verificare la situazione.
All'interno dell'appartamento gli agenti hanno effettivamente rilevato un'attività di affittacamere abusiva per cittadini cinesi. Sono stati trovati ben 18 posti letto realizzati con materassi gettati a terra, ed è stata accertata la presenza di 13 persone che dormivano nei locali.
L'appartamento è di proprietà di un cittadino italiano ed è regolarmente affittato ad un cittadino di origine cinese, già conosciuto in quanto la stessa situazione di degrado e infrazione della legge era stata trovata nel medesimo alloggio nel maggio 2017.
Considerate le condizioni precarie in cui si trovavano i locali, è stato chiesto l'intervento sul posto anche del Settore sicurezza del Comune di Padova per la verifica degli impianti e l'idoneità alloggiativa. Sono inoltre state trovate due persone prive di qualsiasi documento, e quindi in stato di clandestinità che sono state foto segnalate presso gli uffici di via Liberi e denunciate all'Autorità Giudiziaria per il reato di immigrazione clandestina.
Saranno anche segnalate al Settore Edilizia Privata le modifiche alle separazioni interne realizzate, per creare nel soggiorno e nel terrazzo delle piccole camere da letto, date in esclusiva ai clienti, sempre di origine cinese.
Al conduttore verrà contestata una sanzione amministrativa di 300 euro per la mancata comunicazione di ospitalità all'Autorità di Pubblica Sicurezza, un'altra di 100 euro per il sovraffollamento, oltre alla sanzione di 5000 euro per l'attività di affittacamere abusivo. L’uomo è stato inoltre segnalato al competente settore per il reiterato abuso edilizio.