Comunicato stampa: ripreso il confronto sociale. Incontro oggi pomeriggio tra il Sindaco e le organizzazioni sindacali confederali
"Riprendere la contrattazione sociale e un corretto rapporto di confronto coi sindacati non rappresenta per me un elemento rituale, ma una concreta possibilità di migliorare la nostra azione amministrativa attraverso processi da concordare assieme e la messa in rete di buone pratiche. Interrompere questo confronto è stato un grave errore. Ora ripartiamo con un tavolo che diventerà permanente e si articolerà, se necessario, su singoli focus progettuali che interessano temi decisivi quali la legalità nelle gare di appalto, il welfare di comunità e le politiche per le pari opportunità".
E’ questo il commento del Sindaco di Padova, questa sera, al termine dell’incontro con i rappresentanti sindacali di Cgil Cisl e Uil, a Palazzo Moroni, il primo dopo il lungo periodo di sospensione imposto dalla precedente amministrazione.
All’incontro, fortemente voluto dal Sindaco, hanno partecipato per il Comune anche l’Assessora al sociale e alle oolitiche di genere, con il Capo Settore Servizi Sociali Fernando Schiavon e il funzionario del Settore Risorse Finanziarie Pietro Lo Bosco.
Per la Cgil erano presenti Aldo Marturano e Alessandra Stivali della segreteria confederale, con Alessandro Chiavelli della Spi Cgil; per la Cisl Sabrina Dorio e Francesca Pizzo della segreteria confederale, con Tarcisio De Franceschi e Enzo Cappellaro per Fnp Cisl; per la Uil Pietro Levorato e Riccardo Dal Lago della segreteria regionale.
Numerosi i temi trattati nel lungo incontro a partire naturalmente dal lavoro con la necessità di porre particolare impegno nella tutela dei lavoratori precari e sottopagati. Grande attenzione alla questione legalità, alla luce sia delle infiltrazioni malavitose emerse nelle ultime settimane grazie alle inchieste della Dia, sia del fatto che, a breve, saranno numerose e molto importanti le opere pubbliche da appaltare nel nostro territorio. Un altro tema centrale è stato quello sociale: è necessario tenere conto dell’impoverimento della popolazione e serve ridisegnare un sistema di welfare adeguato alla nuova realtà di questi anni. Su questi temi i sindacati hanno proposto la creazione di un tavolo permanente per promuovere progetti di welfare a sostegno dell’infanzia e degli anziani.
C’è poi la questione delle politiche abitative e non meno importante quella delle politiche di integrazione degli stranieri presenti nel nostro territorio, assicurando maggiore attenzione ai giovani di seconda generazione, spesso nati e cresciuti nella nostra città. Infine la questione di genere, con la richiesta al comune di ripristinare la Commissione pari opportunità.