Comunicato stampa: "In Movimento. La nostra storia dal 1960 ad oggi" al Centro Culturale Altinate San Gaetano
In Movimento. La nostra storia dal 1960 ad oggi al Centro Culturale Altinate/San Gaetano, una storia lunga 50 anni.
Dal 12 gennaio all’11 febbraio 2018, la Rete degli Studenti Medi, in collaborazione con il Comune di Padova, realizza la mostra itinerante del movimento studentesco “In Movimento. La nostra Storia dal 1960 ad oggi” presso il Centro Culturale Altinate/San Gaetano: pannelli che raccontano la storia del movimento, foto e volantini storici, fumetti, ospiti e musica, una storia lunga 50 anni che non solo continua a influenzare l’attuale società italiana, ma che è ancora il principale motore del suo cambiamento.
L’inaugurazione si svolge venerdì 12 gennaio alle 17:30 alla presenza delle autorità e con una introduzione del professor Marco Almagisti.
La mostra si configura come un’esposizione itinerante che ha visto le sue prime tappe a Roma e a Pisa nei mesi scorsi. Il progetto è stato realizzato dalla Rete degli Studenti Medi, in collaborazione con l’Unione degli Universitari, grazie a un bando del MIUR. Al progetto prendono parte SPI CGIL, Ed Work e Stefano Poggi (European University Institute).
L’edizione padovana è stata realizzata in collaborazione con l’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova, il Centro Studi “E. Luccini”, il festival BeComics ed è arricchita rispetto alla versione originale con pannelli dedicati in particolare alla storia del movimento studentesco padovano e il racconto degli anni Sessanta e Settanta nelle illustrazioni e nei fumetti di Giancarlo Ascari, in arte Elfo.
Attraverso i pannelli realizzati da Stefano Poggi e un’app dedicata, la mostra vuole dare una visione d’insieme del movimento studentesco, delle mobilitazioni, delle conquiste civili, dei principali avvenimenti storico-politici dell’epoca.
Nel corso del mese di apertura, momenti di approfondimento culturale e confronto con storici, testimoni ed esperti accompagneranno la mostra per analizzare la storia dei movimenti studenteschi e riflettere sulla loro evoluzione e sul loro ruolo nella società contemporanea. Sono inoltre programmati incontri riservati agli studenti delle scuole superiori di secondo grado.
“Nell’epoca storica e culturale in cui viviamo è più che mai necessario riflettere sui giovani e sul loro ruolo nelle trasformazioni sociali” dichiara Marina Rampin, coordinatrice della Rete degli Studenti Medi di Padova. “Ripercorrere una storia che è la nostra può garantire una maggiore e specifica comprensione del ruolo che gli studenti hanno avuto e continuano ad avere negli spazi della cittadinanza attiva ed essere di ispirazione per chi, come noi, crede in una partecipazione studentesca attiva impegnandosi quotidianamente per migliorare le proprie condizioni”.
“Siamo entusiasti di ospitare anche nella nostra città una mostra che racconti una storia, la nostra, per insegnare ai giovani e ricordare ai meno giovani che siamo figli di processi che condizionano l’avvenire e lo trasformano” dichiara Enrico Mazzo, coordinatore di Studenti Per Udu Padova. “Crediamo fermamente nel valore della partecipazione, a tutti i livelli di cittadinanza: vogliamo raccontare agli studenti la storia del movimento studentesco e le rivoluzioni che ha prodotto per mostrare che l’acquisizione di nuovi diritti non solo è possibile, ma è già successa e può succedere ancora”.
Il programma
- Venerdì 12 gennaio – Inaugurazione, ore 17:30 | Spazio 35
Inaugurazione della mostra “In Movimento”, con i saluti del Sindaco di Padova, il vicepresidente di CSEL, Mirko Romanato, e il responsabile della Rete Studenti per il Veneto, Alberto Botte. Il professor Marco Almagisti introduce la storia dei movimenti padovani approfondendo l’importanza di Padova e del Veneto nella storia della politica studentesca nazionale.
- Domenica 21 gennaio – “Non è ancora storia, è vita”, ore 17:30 | Auditorium
Proiezione del documentario “Sfiorando il muro” con Silvia Giralucci, figlia di Graziano Giralucci, vittima delle Brigate Rosse. Una riscoperta della Padova degli anni ‘70, divisa dalle lotte fra i vari gruppi.
- Martedì 23 gennaio – “Gli anni ’70 e le conquiste nei diritti della persona, della famiglia, della donna e del lavoro”
solo per le scuole | Auditorium
Intervengono: Luciana Sergiacomi, avvocato per la famiglia ed i minori – Vicepresidente Unione Nazionale Camere Minorili e membro della Commissione Pari Opportunità Regione Veneto.
- Sabato 27 gennaio – “Quando l’arcobaleno incontra l’Eskimo”
ore 17:30 | Spazio 35
L’intreccio sempre vivo fra movimento di liberazione LGBT e movimento studentesco, con Shamar Droghetti, responsabile nazionale Arcigay Giovani e Franco Grillini, presidente onorario Arcigay.
- Mercoledì 31 gennaio – “Cosa resta del ‘68”
ore 18:00 | Spazio 35
Presentazione del libro del professor Paolo Pombeni, un bilancio del ‘68 che si sofferma sulla transizione di civiltà di dimensioni epocali che si sarebbe manifestata appieno più tardi.
- Giovedì 1 febbraio – “Studenti e Lavoratori Uniti”
Spazio 35
Un patto generazionale e di lotta che continua a resistere e ad arricchire entrambi i fronti. Da cosa è nata quest’alleanza? Come si è evoluta? Quali i punti di rottura e perchè si continua a lottare fianco a fianco?
- Mercoledì 7 febbraio – “Tutta colpa del ’68”
mattina per le scuole, ore 18:00 per la cittadinanza | Spazio 35
Il racconto degli anni Sessanta e Settanta nelle illustrazioni e nei fumetti di Giancarlo Ascari, in arte Elfo.
- Venerdì 9 febbraio – “Musica ribelle”
ore 18:00 | Spazio 35
Aperitivo di chiusura con le canzoni, i ritmi e i generi che hanno accompagnato e influenzato il movimento studentesco.