Comunicato stampa: dichiarazione del sindaco sulla copertura costi di demolizione e bonifica degli edifici da abbattere dell’attuale ospedale
“Dentro il quadro della rigenerazione radicale dell’attuale sito dell’ospedale, sito nel quale deve sorgere il nuovo polo della salute dei padovani per il quale la mia amministrazione si è battuta e continuerà a farlo fino a quando sarà necessario, si pone con forza un punto che ci preoccupa non poco e che va necessariamente chiarito prima di ogni altra valutazione.
Edifici vetusti da abbattere e ricostruire ex novo, aree intere che andranno liberate dentro il piano di razionalizzazione strutturale, funzionale ai 900 posti letto che vogliamo previsti e garantiti, strutture superflue che vanno rimosse per lasciare spazio.
Tutto questo ha un costo non banale, ma è una garanzia preliminare e necessaria che vogliamo avere, per evitare sacche di abbandono e ferite urbane ricettacolo di degrado come già visto in tante altre esperienze dove ciò che non era più riutilizzato è stato abbandonato al suo destino con gravi disagi della comunità locale.
Noi non vogliamo permetterlo, e il pieno recupero in sicurezza e salubrità di tutta l’area vogliamo che sia parte integrante di un accordo preciso e dettagliato. Non è certo un mistero che in quelle strutture ci sia stato un uso importante di cemento amianto ed è evidente che lo stoccaggio per decenni di rifiuti biomedicali possa aver inciso nelle condizioni globali delle strutture e del terreno. Senza contare che comunque sarà proprio il Giustinianeo l'unico Ospedale che avremo per i prossimi dodici anni è ovvio che sia inimmaginabile avere ambienti e contesti poco salubri e consoni, non solo per i cittadini ma anche per i pazienti.
Va bene prevedere gli investimenti per ricostruire un nuovo moderno ospedale in centro, ma a questi vanno senza dubbio aggiunti i costi di totale bonifica della zona e delle aree che non ospiteranno le strutture.
Da una prima verifica dei nostri tecnici ed esperti si tratta di circa cinquanta milioni di euro e oltre. Con molta pacatezza, ma anche determinazione chiederemo che la Regione se ne faccia carico e individui già i capitoli di finanziamento, solo così si può parlare di vera riqualificazione non solo per il nuovo ospedale ma per tutti i quartieri della città che la circondano.
Per noi si tratta anche di un banco di prova importante per vedere se la Regione fa sul serio, voglio sapere se c’è o no la disponibilità a trovare anche questi necessari fondi.
Credere nel rilancio del nuovo polo ospedaliero del centro significa credere per la prima volta in un progetto complessivo, valutarne ogni dettaglio, non lasciare nulla al caso.
Voglio toccare con mano le garanzie chieste, con la mia Giunta, sul Giustiniani, se ci sarà totale concretezza allora non c’è dubbio che presto si troverà anche la quadra”.