Procedimento di comunicazione messa in esercizio impianti di elevazione
breve descrizione del procedimento:
La messa in esercizio di ascensori, montacarichi e piattaforme elevatrici per disabili è soggetta a comunicazione al Settore Edilizia Privata, che assegna all'impianto un numero di matricola. Anche in caso di "modifiche costruttive" il proprietario deve inviare, dopo l'adeguamento dell'impianto, una comunicazione per la parte modificata o sostituita.
riferimenti normativi utili:
approfondimento
ufficio responsabile dell'istruttoria:
Ufficio ascensori
palazzo Sarpi, via Frà Paolo Sarpi, 2 - 35138 Padova
nome del responsabile del procedimento, telefono, email e/o pec:
responsabile: arch. Mauro Geron - telefono: 049 8204668 - email: geronm@comune.padova.it
referente: arch. Alberto Chistè - telefono 0498204731 - email: ufficioascensori@comune.padova.it
allegati all'istanza e modulistica, ufficio a cui rivolgersi per informazioni (orari, indirizzo, tel., email e/o pec):
MODULO: Comunicazione di messa in esercizio o Comunicazione di modifiche costruttive
ALLEGATI: copia della dichiarazione di conformità rilasciata dall’installatore al momento dell’esame finale (direttiva 95/16 C.E.); copia della dichiarazione di conformità fornita dal costruttore finale della macchina completa (direttiva 2006/42/C.E.); copia del documento di accettazione da parte dell’Ente incaricato di effettuare le verifiche periodiche.
modalità per ottenere informazioni relative al procedimento:
Ufficio entrate e ascensori, palazzo Sarpi, via Frà Paolo Sarpi, 2 - 35138 Padova – piano primo
e-mail: chistea@comune.padova.it
termine di conclusione del procedimento, norma di riferimento e altri termini procedimentali rilevanti:
30 giorni
azioni previste ed attuate per il monitoraggio del rispetto dei termini di conclusione del procedimento:
controllo periodico attraverso lo strumento informatico di gestione dei procedimenti
strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale riconosciuti dalla legge a favore dell’interessato e modi per attivarli:
In caso di mancato rispetto dei termini di conclusione del procedimento gli interessati possono rivolgersi al soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo perché, entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un commissario, come previsto dall’art. 2 comma 9-ter della L. n°. 241/1990.
Nei confronti del provvedimento finale: Ricorso avanti al T.A.R. Veneto, secondo le modalità previste dal Codice del processo amministrativo allegato al Decreto Legislativo 2 Luglio 2010 n. 104, entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione del provvedimento, oppure Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, secondo le modalità di cui al D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199, entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del provvedimento.
sostituto del responsabile del procedimento in caso di inerzia (nome, tel. email e/o pec) e modalità per attivare l'intervento:
Capo Settore
arch. Nicoletta Paiaro
telefono: 049 8204707
email: segreteria.edpriv@comune.padova.it
________________________________________________________________________________________________________________________________________
Il contenuto della pagina è a cura del Settore Edilizia Privata
Capo Settore arch. Nicoletta Paiaro
telefono: 049 8204707
email segreteria.edpriv@comune.padova.it;
pec ediliziaprivata@pec.comune.padova.it