Influenza aviaria
L'influenza aviaria è una malattia virale che colpisce volatili selvatici e domestici.
Gli uccelli selvatici, in particolare gli anatidi, i gabbiani e i limicoli (uccelli che vivono in paludi), costituiscono il serbatoio del virus e lo diffondono con le feci.
Per prevenire l'insorgenza di focolai è necessario ridurre al minimo la possibilità di contatti tra uccelli selvatici e le specie avicole domestiche. Devono essere predisposte misure di biosicurezza, per evitare ogni contiguità tra uccelli domestici e selvatici, compreso il contatto con acqua o oggetti contaminati da feci di animali selvatici.
Il virus dell'influenza aviaria (detta anche "peste aviaria") possiede alta patogenicità, cioè è in grado di provocare la morte nell'uomo.
Nella primavera 2006, a livello nazionale e comunitario, sono stati rinvenuti diversi uccelli selvatici positivi per il virus dell'influenza e, seguendo il principio di precauzione, sono stati assunti provvedimenti temporanei di emergenza sanitaria, che ora sono stati revocati.
Contro l'influenza aviaria, sono stabilite misure sanitarie ordinarie di prevenzione che devono essere applicate anche nei piccoli allevamenti rurali, cioè negli allevamenti domestici condotti in luogo privato con un numero di capi non superiore a 250 capi di volatili.
L'allevamento di volatili ed altri animali da cortile, effettuato a qualsiasi scopo, deve rispettare le direttive e le norme specifiche igienico-sanitarie e deve essere sempre comunicato all'Area Dipartimentale di Sanità Pubblica Veterinaria dell'Ulss n. 16.
Inoltre, proprietari degli allevamenti avicoli di tipo rurale devono:
- verificare l'affidabilità della provenienza e dello stato di salute degli animali acquistati;
- detenere i volatili all'interno di un'area esclusiva e delimitata da una recinzione metallica con altezza almeno di metri 1,5;
- tenere la documentazione relativa agli acquisti almeno fino alla macellazione degli animali;
- evitare che il pollame morto sia dato come cibo agli animali domestici (cani e gatti);
- contattare il servizio veterinario in caso di riscontro di morte o malattia degli animali.
- Ordinanza n. 37 del 28/12/2021 "Misure di controllo, sorveglianza per contenere la diffusione dell’influenza aviaria ad alta patogenicità (Hpaia) sottotipo H5N1 in allevamenti di pollame del settore rurale e non commerciale".
- Artt. 33, 38, 39 del Regolamento per la tutela degli animali del Comune di Padova (Deliberazione di Consiglio comunale n. 84 del 26/10/2010).
- Ordinanza del Sindaco di Padova n. 15 del 23 giugno 2006 "Influenza aviaria: revoca misure straordinarie".
- Regolamento di Polizia veterinaria, approvato con DPR n. 320/54.
Riferimenti
Ambulatorio veterinario e anagrafe canina - Ulss 6 Euganea