Impianti di distribuzione carburanti ad uso privato fino a 500 litri (esercizio attività)
Per impianto di distribuzione carburanti per autotrazione ad uso privato, s’intende un autonomo complesso costituito da attrezzature fisse e/o mobili di qualsiasi capacità di erogazione di carburanti per uso di autotrazione collegate a serbatoi, utilizzato esclusivamente per il rifornimento di autoveicoli che abbiano una funzione strumentale all’attività dell’impresa.
La distribuzione di carburante non può in alcun modo essere ricompresa nell’oggetto sociale dell’attività svolta dall’impresa.
I serbatoi devono essere interrati.
Possono essere autorizzati contenitori distributori mobili con capacità di stoccaggio non superiore a 9 mc., previa deroga dell'Ispettorato Interregionale dei Vigili del Fuoco, salvo i casi delle attività agricole, cave e cantieri e autotrasporto, per i quali non serve la deroga.
Per poter installare e gestire un impianto di carburanti ad uso privato, all'interno di cantieri, di magazzini e simili, di imprese industriali o commerciali o di imprese consorzi o cooperative di autotrasportatori per il rifornimento e per l'esclusivo rifornimento di automezzi, di automotrici ferroviarie di proprietà delle imprese stesse, occorre:
- presentare una comunicazione al Suap;
- presentare la pratica edilizia richiesta per la realizzazione dell'impianto (Dia alternativa al permesso di costruire, se il serbatoio è fuori terra, o Scia edilizia se il serbatoio è interrato).
Per poter porre in esercizio l'impianto, dopo che è stato installato, occorre presentare:
- richiesta del certificato di prevenzione incendi;
- richiesta di collaudo dell'impianto.
Ad avvenuto collaudo e rilascio del certificato di prevenzione incendi, l'impianto ad uso privato può essere posto in esercizio.
Se la capacità del serbatoio è di 10 mc. o superiore, occorre richiedere ed ottenere la licenza di esercizio (Ufficio tecnico di finanza).
La pratica deve essere presentata esclusivamente collegandosi al sito www.impresainungiorno.gov.it.
- DGR n. 497 del 18 febbraio 2005 "Criteri e direttive per l'individuazione, da parte dei comuni, dei requisiti e delle caratteristiche delle aree sulle quali possono essere installati i distributori di carburanti".
- DGR Veneto n. 3964 del 10 dicembre 2004 "Adozione delle modalità e dei criteri per la rimozione di serbatoi interrati presso gli impianti stradali di carburanti, compresi quelli ad uso privato.
- Piano Regionale dei carburanti (DGR n. 1562 del 26 maggio 2004).
- DGR n. 641 del 12 marzo 2004 "Procedure per il collaudo di impianti di distribuzione di carburanti".
- Legge Regionale n. 23 del 23 ottobre 2003 "Norme per la razionalizzazione e l'ammodernamento della rete distributiva di carburanti".
- D. Lgs. n. 32 dell'11 febbraio 1998 "Razionalizzazione del sistema di distribuzione dei carburanti".
Riferimenti
Per definizione dei requisiti, documentazione e istruttoria
Ufficio attività economiche