Contributi agli Ambiti territoriali sociali (PNRR)
Progetto: contributi destinati agli Ambiti territoriali sociali (Ats) volti a favorire l’inclusione di soggetti fragili e vulnerabili, tra i quali minori, anziani non autosufficienti, persone con disabilità e persone senza fissa dimora.
Finanziamento: tredici finanziamenti per un totale di 10.019.629,31 €
I progetti rientrano all’interno della Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 2 "Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, Sottocomponente 1 “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”, Investimenti:
- 1.1 - Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione
- 1.2 - Percorsi di autonomia per persone con disabilità
- 1.3 - Housing temporaneo e Stazioni di posta
finanziati dall’Unione Europea - fondo Next Generation EU - approfondimento missioni PNRR
Con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 5 del 15/02/2022 è stato pubblicato l’Avviso pubblico 1/2022, per la presentazione di proposte di intervento da parte degli Ambiti Territoriali Sociali da finanziare nell’ambito del PNRR.
L’ATS, di cui fa parte il Comune di Padova, comprende altri 28 Comuni e corrisponde all’area dell’ex Ulss 16. Il Comune di Padova, in qualità di capofila dell’ambito, ha presentato tredici proposte progettuali, rispondendo a tutte le linee di finanziamento.
Con Decreto n. 98 del 09/05/2022 sono stati ammessi a finanziamento tutti i progetti presentati dal Settore Servizi Sociali, per un contributo complessivo di 10.019.629,31 €.
Il Comune di Padova, di concerto con gli altri Comuni dell’ambito territoriale, avrà così modo di sviluppare i 13 progetti relativi:
- 1 al rafforzamento delle capacità genitoriali e alla prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini in situazioni di disagio sociale;
- 1 al sostegno delle persone anziane non sufficienti in un processo di deistituzionalizzazione delle cure e sviluppo dell’indipendenza;
- 1 al percorso di accompagnamento alla domiciliarizzazione per garantire la dimissione precoce assistita e prevenire il ricovero delle persone anziane non sufficienti;
- 1 alla riduzione del rischio di burn out tra operatori sociali mediante il rafforzamento di percorsi di supervisione di gruppo e individuali;
- 5 all’attivazione di percorsi di autonomia per persone con disabilità;
- 2 alla ristrutturazione di strutture di housing temporaneo e all’accompagnamento all’autonomia abitativa di singoli o nuclei familiari;
- 2 alla ristrutturazione di strutture identificate come stazioni di posta, ovvero strutture multifunzione volte a offrire servizi di varia natura per soggetti senza fissa dimora o in situazione di forte marginalizzazione, e all’erogazione di tali servizi verso i soggetti identificati.
I progetti, di durata massima triennale, sono stati attivati a partire da giugno 2022 e dovranno essere completati entro il 30 marzo 2026.