Ayse Nur Zarakolu
Biografia
Ayse Nur Zarakolu (Antakya, 9 maggio 1946 - Istanbul, 28 gennaio 2002).
Cresciuta in un ambiente multiculturale, poetessa ed editrice, è stata una delle più importanti figure della cultura turca nel campo della difesa della libertà di espressione e dei diritti umani. Per venticinque anni lei e suo marito, Ragip, hanno pubblicato libri sulla violazione dei diritti umani contro i Curdi e studi sul genocidio degli Armeni di inizio secolo.
Nel 1990 e nel 1993 fu processata per aver curato l’edizione dei primi libri non autorizzati sulla questione curda e sul genocidio armeno. Subì due volte il carcere, in entrambe le occasioni per cinque mesi, nel 1994 e nel 1996. Contemporaneamente le furono tolti i diritti civili.
Nel 1993 pubblicò il libro di Yves Ternon, Il tabù armeno, e per questo fu condannata, nel 1995, a due anni di reclusione.
In seguito a molte campagne per la libertà di pensiero, furono archiviati altri 33 processi nei suoi riguardi che ne richiedevano complessivamente la reclusione per 15 anni.
Nel 1997 è stata assolta al processo in cui la si accusava di aver pubblicato il libro di Vahakn Dadrian, Il genocidio dal punto di vista del diritto nazionale e internazionale: per la prima volta in Turchia fu assicurata la libera distribuzione di un libro sul genocidio armeno senza previa autorizzazione.
Nel 2000 commentava così la sua attività per il riconoscimento del genocidio degli Armeni: «Per quanto mi riguarda io ho fatto il mio dovere. Ho fatto qualche cosa che chiunque avrebbe dovuto fare. Non ho taciuto, ho parlato. Ho preceduto coloro che volevano parlare e mi sono assunta la responsabilità di quanto ho fatto, l’ho difeso ad ogni costo.»
Tra i molti premi e riconoscimenti ricevuti da Ayse Nur Zarakolu si possono ricordare il PEN/Barbara Goldsmith Freedom to Write Award (1997) e l’International Freedom to Publish Award (1998).
Nel 2008 Ayse Nur Zarakolu è stata inserita nel Giardino dei Giusti del Mondo di Padova e nel 2012 nel Giardino di Milano.
La Human Rights Foundation ha istituito un premio in suo onore, Ayse Nur Zarakolu Freedom of Thought and Expression.