Palazzo Zabarella
indirizzo: via san Francesco, 27 - Padova
siti utili: Palazzo Zabarella
nei pressi: Chiesa e Complesso San Francesco, Oratorio di Santa Margherita, piazza Antenore
All'angolo tra via S. Francesco e via degli Zabarella incontriamo Palazzo Zabarella, forse una delle testimonianze più significative tuttora esistenti dell'aspetto della Padova medievale e per questo testimone del vissuto storico della città.
Anticamente la zona era denominata Rumena, a causa della notevole quantità di rovine risalenti all'epoca romana.
La testimonianza di quel periodo rimane nel riutilizzo di mattoni romani per la costruzione della torre, l'elemento che meglio caratterizza il palazzo nei confronti della città, e del nucleo centrale del palazzo, risalente tra il XII e il XIII secolo.
Alcuni scavi hanno rivelato testimonianze di insediamenti abitativi che risalgono addirittura all'inizio dell'VIII secolo a.C. e di attività produttive, legate per lo più alla lavorazione della ceramica, risalenti al V secolo a.C.
In particolare gli scavi hanno portato alla luce una casa-laboratorio decorata in alcuni locali da splendidi pavimenti a mosaico.
Non abbiamo dati sui primi proprietari del palazzo, che compare tra le proprietà della famiglia dei Da Carrara fino al finire del XIV secolo quando poi il palazzo passò alla famiglia Zabarella, che ne mantenne la proprietà per più di quattro secoli, lasciandolo sostanzialmente immutato nella sua articolazione spaziale ma radicalmente trasformato nella facciata.
Fu nel XVI secolo che venne rinnovato il prospetto su via San Francesco, con l'inserimento di finestre e poggioli di gusto rinascimentale mantenendo, però, la costruzione feudale con la torre e le merlature guelfe.
L'assetto della facciata in chiave neoclassica, avvenne invece nei primi anni dell'800 per opera del noto architetto Daniele Danieletti, la cui opera sarà coronata, intorno al 1818-19, dalla raffinata decorazione delle pareti realizzata da tre famosi artisti: Francesco Hayez, Giuseppe Borsato e Giovanni Carlo Bevilacqua, già attivi a Venezia e che interpretano il gusto neoclassico della riscoperta dell'antico.
Oggi Palazzo Zabarella è sede di numerosi eventi di carattere culturale e di mostre di grande respiro internazionale.