Contributo statale per l'eliminazione delle barriere architettoniche
La Legge n. 13/89 prevede l'istituzione di un fondo speciale per l'eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati.
Il contributo può essere richiesto per l'eliminazione di barriere architettoniche negli edifici privati, dove risiedono in forma effettiva, stabile ed abituale persone con disabilità con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti. Il contributo può essere concesso anche per l'acquisto di attrezzature finalizzate a rimuovere gli ostacoli dell'accessibilità su immobili adibiti a centri o istituti residenziali per l'assistenza.
- persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale;
- chi esercita la tutela o la potestà dei soggetti di cui al punto precedente;
- legale rappresentante di enti privati aperti al pubblico.
- domanda redatta sull'apposito modulo scaricabile dalla sezione "Link" di questa pagina, con marca da bollo da 16 euro;
- preventivo di spesa (importo comprensivo di Iva) datato e firmato;
- certificato medico originale in carta libera attestante le difficoltà motorie e/o sensoriali della persona con disabilità ed eventuale certificato di invalidità utile ai fini della graduatoria;
- fotocopia di un documento di identità del richiedente.
La domanda con i relativi allegati va presentata al Comune di residenza, entro il 1° marzo di ogni anno e prima dell'inizio dei lavori.
Ai fini dell’erogazione del contributo il richiedente, a lavori eseguiti, deve presentare al Comune copia delle fatture.
- Circolare Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici - 22 giugno 1989, n. 1669/U.L. "Circolare esplicativa della legge 9 gennaio 1989 n. 13";
- Legge 13/89 "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati".
Riferimenti
Ufficio Contributi - Settore Servizi Sociali - Comune di Padova