Cittadinanza a discendenti di cittadini residenti nel territorio di Trieste durante la II guerra mondiale
Descrizione
I cittadini stranieri, residenti legalmente in Italia, i cui avi sono stati cittadini italiani residenti nella zona "B" dell'ex territorio libero di Trieste alla data del 10 giugno 1940 (art. 3 del Trattato di Osimo del 10/09/1975 ratificato con Legge 14/03/1977 n. 73), possono chiedere di acquistare la cittadinanza italiana.
Modalità
L'interessato può rendere la dichiarazione del possesso dei requisiti di legge all'Ufficiale dello stato civile del Comune dove risulta legalmente residente.
L'ufficiale dello stato civile provvede a trasmettere copia della dichiarazione e dei documenti prodotti dall'interessato al Ministero dell'Interno, dove un'apposita Commissione effettua gli accertamenti prescritti.
Successivamente, in caso di accertamento positivo, si trascrive l'atto di nascita dell'interessato e vi si annota l'acquisto di cittadinanza italiana che decorre dal giorno successivo a quello della dichiarazione resa dall'interessato.
Documentazione da presentare
Previo appuntamento telefonico, l'interessato deve presentare, all'ufficio cittadinanza del Comune, originale e copia dei documenti sotto indicati:
- atto di nascita dell'interessato e documenti che comprovino il rapporto di discendenza dall'avo;
- certificato attestante il possesso della cittadinanza straniera dell'avo e del richiedente;
- documentazione dalla quale si evinca che l'ascendente in linea retta (padre, nonno), era residente, alla data del 03/04/1977, nell'ex territorio libero di Trieste;
- certificazione dalla quale risulti che l'avo alla data del 03.4.1977 era cittadino italiano (oppure documentazione equipollente quale foglio matricolare, passaporto ecc.);
- attestazione rilasciata da eventuali Circoli, Associazioni o Comunità di italiani presenti sul territorio estero di residenza, dalla quale risulti la conoscenza della lingua e della cultura italiana da parte dell'avo e del richiedente;
- ogni altro documento che comprovi la conoscenza da parte dell'avo e del richiedente della lingua e cultura italiane (ad esempio copia di attestati di frequenza di scuole di lingua italiana, pagelle scolastiche, ecc.).
Costi
Contributo governativo di € 250.
Tempi
Per la registrazione della dichiarazione 30 giorni dalla produzione della documentazione completa.
Conclusione del procedimento entro 30 giorni dalla data in cui perviene l’accertamento ministeriale.
Normativa di riferimento
- L. n. 132 del 1 dicembre 2018 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113.
- L. n. 94 del 15 luglio 2009 "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica".
- Circolare del Ministero dell'Interno n. K.60.1 del 22 maggio 2006.
- L. n. 124 dell'8 marzo 2006 "Modifiche alla Legge n. 91 del 5 febbraio 1992 concernente Il riconoscimento della cittadinanza italiana ai connazionali dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia e ai loro discendenti".
- D.P.R. n. 396 del 3 novembre 2000 "Regolamento per la revisione e la semplificazione dell’ordinamento dello stato civile".
- D.P.R. n. 572 del 12 ottobre 1993 "Regolamento di esecuzione della legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza".
- L. n. 91 del 5 febbraio 1992 "Nuove norme sulla cittadinanza".
Riferimenti
Ufficio Trascrizioni, Cittadinanza e Aire - Servizio Stato Civile e Aire
Settore Servizi Demografici, Cimiteriali e Quartieri
Comune di Padova