Abbattimento e potatura di alberi in area privata
Ai cittadini e alle cittadine che hanno necessità di abbattere uno o più alberi nella propria area privata od eseguire una o più potature.
ABBATTIMENTI
Per l'abbattimento di un albero in area privata è necessario specificare:
- se l’albero misurato ad un metro dal suolo ha la circonferenza del tronco inferiore a 60 cm, in questo casi i privati possono effettuare abbattimenti su aree di loro proprietà senza specifiche autorizzazioni e segnalazioni;
- se l'albero ha una circonferenza del tronco superiore a 60 cm, oppure a 50 cm in presenza di alberi con più tronchi, è necessario richiedere l'autorizzazione e comunicare la data di inizio e fine lavori di abbattimento, la data del reimpianto, la ditta che esegue i lavori e in quale fascia di salvaguardia l’esemplare è collocato l'esemplare (A o B).
Per gli alberi in fascia B non è necessario indicare le motivazioni dell’abbattimento ma è sufficiente allegare una foto della specie ed eventualmente indicare le dimensioni.
Per gli alberi in fascia A la segnalazione deve contenere le motivazioni e tutti gli allegati in grado di attestarla (foto, perizie, planimetrie o altra documentazione).
MOTIVAZIONI VALIDE PER L'ABBATTIMENTO:- problemi fitopatologici;
- conflitti degli apparati radicali non sanabili con strade e marciapiedi;
- grave interferenza e/o gravi danni non sanabili causati dalle alberature con manufatti, linee aeree, sotto servizi, pavimentazioni;
- diradamento da eccessiva fittezza dell’impianto.
Per determinare in quale fascia si trova l’esemplare occorre basarsi sulla seguente tabella, sapendo che gli alberi (di specie di prima seconda o terza grandezza) con diametro e circonferenza inferiori ai rispetti valori indicati in tabella sono da considerare di fascia B, mentre nel caso contrario appartengono alla fascia A.
Il documento classi di grandezza permette di verificare la classe di grandezza delle varie specie presenti sul territorio comunale.
Fascia A al di sopra della soglia, fascia B al di sotto della soglia, come da tabella:
Soglia di salvaguardia misura fusto a 1,30 m da terra | ||
Classe di grandezza | Diametro | Circonferenza |
1^ Grandezza (altezza > 16 metri) | cm. 40 | cm. 125 |
2^ Grandezza (altezza 10-16 metri) | cm. 35 | cm. 110 |
3^ Grandezza (altezza < 10 metri) | cm. 30 | cm. 95 |
Le specie Pinus pinea (pino italico o pino ad ombrello), Pino Pinaster (pino mediterraneo), Picea abies (abete rosso, comunemente conosciuto come abete di natale) Populus nigra (pioppo nero), Populus nigra “Italica” (pioppo cipressino), Populus x canadensis (pioppo ibrido per la pioppicoltura), e ogni altro tipo di pioppo, per l’elevato rischio specie specifico che presentano in ambito urbano, vanno inserite - a prescindere dalle loro dimensioni - in fascia B.
Gli alberi abbattuti devono essere sostituiti con altrettanti esemplari, le cui specie, a titolo indicativo, sono elencate nel file di approfondimento.
Non è necessaria la sostituzione nei casi in cui la stessa non risulti compatibile con lo spazio a disposizione o con conflitti di stazione insanabili.
POTATURE
I privati possono effettuare le potature su aree di loro proprietà senza specifiche autorizzazioni e segnalazioni (salvo diverse indicazioni stabilite da normative sovraordinate esistenti, come vincoli ambientali o paesaggistici o di notevole interesse, blocco per la riproduzione dell’avifauna, ecc.).
Approfondimento
Per poter procedere all’abbattimento di uno o più alberi in area privata, occorre inviare una Scia agli uffici preposti del Settore Verde, Parchi e Agricoltura Urbana.
Nel caso in cui gli esemplari abbiano una circonferenza del tronco superiore a 60 cm misurata ad un metro da terra oppure 50 cm in presenza di alberi con più tronchi. La Scia non deve essere presentata nei seguenti casi:
- se l’albero misurato ad un metro dal suolo ha un tronco di circonferenza inferiore a 60 cm;
- interventi che interessano l’effettivo esercizio dell’attività agricola e produttiva (piantagioni di arboricoltura da legno e frutto);
- per gli abbattimenti ordinati da sentenze giudiziarie o decisi per ragioni di pubblica utilità dalle Autorità amministrative competenti;
- interventi relativi a progetti qualificati di riassetti di giardini;
- in caso di grave ed imminente pericolo per l’incolumità pubblica.
In questo caso, devono essere effettuati i necessari lavori di messa in sicurezza dell’area interessata, se necessario anche mediante l'abbattimento dell’albero o degli alberi pericolosi, dandone immediata comunicazione agli uffici competenti, utilizzando l'apposito modulo. Entro 10 giorni da tale comunicazione occorre poi inviare, tramite l’apposito modulo, la documentazione comprovante le esigenze che hanno determinato i lavori di somma urgenza.
La prima comunicazione deve contenere anche la dichiarazione che entro 10 giorni verrà presentata la documentazione richiesta. La dichiarazione, presentata sotto forma di una relazione redatta da un tecnico abilitato, dovrà contenere le indicazioni riguardo alle sostituzioni degli esemplari abbattuti con altrettanti alberi, o le motivazioni che rendano incompatibile la sostituzione.
Nel caso in cui la comunicazione e la successiva relazione tecnica non venissero presentate, l’abbattimento verrà considerato abusivo e pertanto sanzionabile secondo quanto previsto dalle disposizioni vigenti.
Per avere l'autorizzazione all'abbattimento è necessario presentare il modulo Scia-abbattimenti (disponibile in formato A4 e A3).
Documentazione integrativa alla Scia:
- fotocopia di un documento di identità in corso di validità del/i titolare/i;
- indirizzo e luogo dell’intervento;
- numero e specie degli esemplari da abbattere, numero e specie degli esemplari da sostituire nella stessa proprietà o in alternativa dichiarazione che la sostituzione non è compatibile con gli spazi a disposizione allegando significativi elaborati che evidenzino questa impossibilità;
- periodo dell’intervento con data presunta di inizio e conclusione dei lavori di abbattimento;
- valide motivazioni come specificato precedentemente per i soli esemplari arborei rientranti nelle Fascia A di salvaguardia;
- eventuali pareri delle Amministrazioni preposte alla tutela dei vincoli ambientali, paesaggistici e culturali (ad es. parere soprintendenza archeologica, autorizzazione paesaggistica, autorizzazione Genio Civile, ecc);
- tutte le autocertificazioni (dichiarazioni sostitutive di certificazioni art. 46 DPR 445/2000 e dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà art. 47 DPR 445/2000) che attestano la presenza dei presupposti di legge per la presentazione e la realizzazione dell’intervento;
- tutti gli elaborati progettuali previsti dal vigente Regolamento edilizio.
L'autorizzazione all’abbattimento di uno o più alberi in area privata.
Di norma, l’attività può essere iniziata dalla data di ricezione della Scia da parte degli uffici comunali.
In caso di carenza dei presupposti e dei requisiti l’Amministrazione comunale può adottare, entro 30 giorni dal ricevimento, provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività.
Per la Comunicazione abbattimenti urgenti il termine per la presentazione della perizia firmata da tecnico abilitato, comprovante i motivi che hanno determinato l'urgenza, è di giorni 10.
Nei casi in cui sia necessario l’invio di una Scia abbattimenti, per accedere al servizio è sufficiente inviare tutta la documentazione richiesta via pec a verde@pec.comune.padova.it o via email a verdepubblico@comune.padova.it.
Inoltre, una copia della Scia dovrà essere conservata in cantiere, unitamente a tutta la documentazione presentata.
Nel caso in cui un privato (singolo o condominio) presenti agli uffici comunali un progetto per la riqualificazione di un giardino e tale progetto venga approvato, non è necessario inviare la Scia per gli eventuali abbattimenti.
Il “progetto qualificato di riassetto del giardino o dell’area verde” va presentato tramite l’apposito modulo, per ottenere un parere in cui saranno esplicitate tutte le prescrizioni e le condizioni necessarie alla sua realizzazione.
Il progetto, redatto e firmato da un tecnico abilitato, deve contenere:
- relazione tecnica dello stato di fatto, con rilievo dendrologico e motivazioni degli abbattimenti;
- relazione di progetto contenente gli interventi di riqualificazione e le scelte dei reimpianti;
- planimetria dello stato di fatto riportante le alberature destinate all'abbattimento;
- planimetria di progetto;
- tavola comparativa;
- documentazione fotografica.
Un altro caso particolare è quello relativo agli interventi edilizi che determinino conflitti tra gli edifici e le alberature private, per i quali si può presentare un “progetto qualificato di riassetto del giardino o dell’area verde” al Settore Verde. Nel caso in cui il progetto è relativo ad interventi edilizi per i quali è previsto il permesso di costruire deve essere presentato al Settore Edilizia Privata.
Per gli interventi di edilizia privata in conflitto con alberi pubblici, è necessario inoltrare il progetto edilizio al Settore Verde, che esprimerà un parere preventivo. Nei casi in cui tali interventi comportino inevitabilmente l'abbattimento di alberi pubblici, l’Amministrazione provvederà alla quantificazione del valore ornamentale delle alberature da abbattere, secondo il metodo in uso e la somma dovuta dovrà essere corrisposta dal richiedente prima dell'abbattimento. Il richiedente dovrà inoltre provvedere alle spese per l'abbattimento dell'albero, nonché alla messa a dimora di un nuovo albero secondo le modalità che concorderà con il Settore o in alternativa, provvedere al versamento di una somma pari alla fornitura e messa a dimora di un nuovo albero e/o per l’esecuzione di opere di compensazione ambientale pari al valore calcolato.
Nel caso in cui un intervento di edilizia privata richieda l'esecuzione di una potatura a carico di un albero pubblico, il richiedente ha l’obbligo di provvedere all'esecuzione della stessa tramite ditta specializzata in arboricoltura. In alternativa, può versare una somma pari al costo di intervento di potatura necessario, che verrà eseguito dal Settore competente.
Geom. Broglio Francesco
telefono 049 8204495
email brogliof@comune.padova.it
Geom. Giuseppe Pagnin
telefono 049 8204467
email pagning@comune.padova.it